La Corte di Cassazione, sezione civile II, con sentenza n.15396/2014 in materia di divisione ereditaria di cose comuni ha stabilito che“nel caso di immobile indivisibile o non comodamente divisibile vi sia una pluralità di richieste di assegnazione, il giudice ha il potere discrezionale di derogare al criterio di cui all'art.720 del codice civile ( in base al quale l'immobile medesimo deve essere compreso per intero con l'addebito dell'eccedenza nella porzione del condividente avente una quota maggiore, ovvero nella porzione di più condividenti ove questi chiedano congiuntamente l'attribuzione), purché assolva all'obbligo di fornire adeguata e logica motivazione della diversa valutazione di opportunità adottata, che si risolve in un tipico accertamento di fatto, sottratto come tale al sindacato di legittimità ove adeguatamente motivato”.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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