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Questo articolo è stato scritto da:

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Avv. Stefania Sbressa Agneni

contatto diretto mobile :  +39 340 79 65 261

Autrice per Giuffrè Editore

Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta

Autrice per diversi blog giuridici

Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania

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Preg.mo Avv.Stefania Sbressa Agneni,

sono sposata da 15 anni senza figli ed il rapporto con mio marito sta andando molto male anzi malissimo.

Nel mese di agosto si è allontanato da me, lasciando anche la casa in cui viviamo, chiedendomi una pausa di riflessione per capire il nostro destino insieme perché si sentiva confuso e disorientato.

Insomma non sapeva più quello che voleva ed il rapporto con me lo soffocava.

Nel frattempo ho saputo da conoscenti comuni che quest'estate ha trascorso una breve vacanza in Olanda con la sua segretaria da poco separata dal marito e che attualmente si frequentano con assiduità.

Circa una settimana fa, lui mi ha cercato chiedendomi di poter venire in casa per prendere i suoi vestiti invernali ed effetti personali. Continua ad insistere e non parla di altro, facendosi vedere vittima della situazione.

Non so cosa fare? A questo punto vorrei chiedere la separazione ma facendogli prendere le sue cose è come se fossi favorevole al fatto che ha lasciato la casa coniugale. Come posso fare per tutelarmi, anche perché lui non vuole separarsi e gli va bene così ovvero fare i suoi comodi.

( Elisabetta, '58 Novara)

Cara Elisabetta,

ritengo che a questo punto i fatti parlano chiaro e che debba prendere lei una decisione ovvero se continuare ad aspettare la fine di questa “improbabile” pausa di riflessione o prendere atto di una furba strategia attuata da suo marito per evitare che la separazione venga a lui addebitata.

Potrebbe anche attendere che sia lui a chiederle formalmente la separazione.

In ogni caso prima di farlo entrare in casa per prendere tutti i suoi effetti personali e vestiti invernali, le consiglio di scrivergli che ha lasciato la casa coniugale senza il suo consenso e che sarebbe opportuno decidere sulla prosecuzione o meno del vostro matrimonio, che comporta diritti e doveri ben precisi e previsti dalla legge, tra i quali l'obbligo della coabitazione e della fedeltà.

Nel frattempo, le consiglio altresì di procurarsi le prove sull'infedeltà coniugale.

In ogni caso la informo che sussistono gli estremi per chiedere la separazione giudiziale con addebito a suo marito.

 

Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.

 

Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni

Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "

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"Famiglia e Persone" UTET Giuridica

Scritto da AVV. SBRESSA AGNENI

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