Uno dei mezzi di prova che viene frequentemente utilizzato nei procedimenti di separazione personale dei coniugi e di divorzio in fase giudiziale (ovvero di contenzioso) soprattutto al fine di accertare la reale condizione economica delle parti, è rappresentato dalla prova documentale.
In particolare la prova documentale è costituita dalla dichiarazione dei reddito e da ogni altra documentazione idonea a dimostrare la situazione economico e patrimoniale dei coniugi.
In dottrina è stato affermato che “ il documento è qualcosa che fa conoscere qualcos'altro” (Carnelutti).
Tale mezzo probatorio riveste particolare importanza in tutti quei casi in cui appare indispensabile procedere agli accertamenti fiscali necessari ai fini della determinazione dei redditi del coniuge tenuto al mantenimento o agli alimenti.
Infine in tema di dichiarazione dei redditi dei coniugi la Corte d'Appello di Milano è intervenuta, stabilendo che:
“la dichiarazione dei redditi assolve una funzione eminentemente e tipicamente tributaria, sicché in relazione alla sua natura ed al suo scopo precipuo per il quale è stata formata essa non è riferibile con ugual valore a rapporti estranei al sistema tributario e non può quindi avere effetto probatorio vincolante per il giudice chiamato a decidere una controversia.
Chiarita la valenza puramente indiziaria delle dichiarazioni dei redditi, il giudice può superare e perciò disattendere nell'ambito della sua autonoma valutazione le relative risultanze, allorché tragga utili elementi di convincimento da altre circostanze, ivi comprese le nozioni di comune esperienza e le presunzioni semplici.”
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Buono a sapersi "
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