MEGLIO TRASCRIVERE L'ASSEGNAZIONE DELLA CASA CONIUGALE.

Il nostro studio soprattutto negli ultimi mesi ha effettuato numerose trascrizioni del provvedimento di assegnazione della casa coniugale in cui di solito rimangono a viverci la madre con i figli.

Pubblichiamo alcune informazioni generali ma molto utili sulla trascrizione, informando altresì che lo studio legale Sbressa Agneni offre questo servizio a costi molto vantaggiosi.

Il provvedimento di assegnazione della casa coniugale è trascrivibile ed opponibile ai terzi acquirenti in data successiva al provvedimento di separazione o di divorzio. Ciò significa che con la trascrizione del provvedimento di assegnazione della casa coniugale, il diritto di abitazione in favore del coniuge rimane efficace anche se il titolare dell'immobile, ovvero l'altro coniuge, trasferisca l'abitazione oppure l'immobile venga acquistato da terzi a seguito di pignoramento immobiliare o altri eventi pregiudizievoli successivi alla trascrizione.

Vi informiamo che oggi è possibile la trascrizione anche a seguito di separazione o di divorzio con negoziazione assistita.

La trascrizione è importante e conferisce più sicurezza e garanzia per il futuro di coloro che abitano nella casa familiare.

Quando il provvedimento di assegnazione della casa coniugale viene trascritto, esso conserva la sua efficacia sino alla permanenza delle condizioni della sua emissione ossia, nella maggior parte dei casi, sino a quando i figli non diventino maggiorenni ed economicamente indipendenti.