La Corte di Cassazione con sentenza n.16215/2016 ha stabilito che l'invio insistente di messaggi sul telefono di un 'altra persona può determinare il reato di molestie ex art.660 del codice penale.
Nella sentenza viene precisato che per la configurabilità dell'illecito penale occorre un invio reiterato di messaggi, quale strumento di disturbo della sfera privata di un individuo, a prescindere dal contenuto, poiché colui che li riceve deve necessariamente leggerne il contenuto prima di poter identificare il mittente.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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