Secondo le recenti statistiche dell'ACI, tre incidenti su quattro sono dovuti a distrazione, il più delle volte causata dall'uso del telefonino mentre si è alla guida della propria auto.
L'art. 173 del Codice della Strada prevede che, quando si è alla guida, è vietato l'utilizzo di apparecchi radiofonici e cuffie sonore. E' vietato, quindi, anche stare al volante con il cellulare in mano, non si può telefonare né consultare la rubrica, leggere o inviare sms o email, chattare su un social come facebook, twitter, ecc... o scattarsi un selfie. Tale divieto, secondo l'orientamento prevalente, si estenderebbe anche al caso in cui si è fermi in macchina in coda o al semaforo.
La legge consente invece quando si è alla guida, l'uso di apparecchi dotati di viva voce o di auricolare, ma solo se gli stessi non richiedano al guidatore l'uso delle mani e lo stesso guidatore deve essere dotato di adeguate capacità uditive in entrambe le orecchie.
L'art. 173 del Codice della Strada prevede per chi non rispetta la norma, una multa di € 161,00 oltre alla decurtazione di cinque punti dalla patente.
Inoltre, se lo stesso automobilista viene fermato con lo smartphone in mano, per due volte nell'arco di due anni, è prevista la sospensione della patente da uno a tre mesi.
Infine, nel caso si tratti di un neopatentato, cioè colui che ha conseguito la patente da meno di tre anni, è prevista sempre la multa di € 161,00 oltre a meno dieci punti dalla patente e nel caso di recidiva è previsto il ritiro della patente.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Buono a sapersi "
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