La Suprema Corte di Cassazione ha sentenziato che colui che minaccia la ex moglie per indurla a lasciare la casa coniugale, commette il reato di estorsione, sottolineando che è ininfluente che l'immobile appartenga alla famiglia di lui. Infatti, quando su disposizione del giudice la casa è nella disponibilità della ex consorte, le eventuali minacce fatte per indurla a lasciare la casa integrano il reato di estorsione.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte " _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ ASSISTENZA LEGALE Ti serve assistenza legale su questo argomento ? Contatta subito lo Studio Legale Sbressa Agneni, compila il nostro modulo di consulenza online / telefonica. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Articoli correlati