Quando uno dei due coniugi vuole lasciare la casa coniugale prima della separazione (ciò avviene spesso in fase di trattative dei rispettivi avvocati), è necessario ottenere il consenso dell'altro coniuge e ciò avviene mediante la sottoscrizione di una scrittura privata che autorizzi il coniuge ad andare via di casa.
Con la sottoscrizione di entrambi i coniugi della scrittura privata non vi è alcuna imputazione di addebito per abbandono del tetto coniugale in sede di separazione giudiziale.
E' preferibile mettere alcune cose in chiaro nella scrittura ovvero anche individuare i mobili che dovranno restare nella casa e quelli che il coniuge porterà con sé sino alla divisione patrimoniale definitiva.
Tutti gli altri diritti rimangono impregiudicati e verranno definiti nella separazione.
Consigliamo di definire più punti possibili nella scrittura privata affinché il coniuge sia fin da subito obbligato a corrispondere il mantenimento per i figli.
Tenete presente che lasciare andare via di casa il coniuge non deve significare che possa fare quello che vuole perché gli obblighi che discendono dal matrimonio permangono.
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Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Buono a sapersi "
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