Questo articolo è stato scritto:
Avv. Alessandra Sbressa Agneni
Autrice per Giuffrè Editore
Autrice di opere per UTET Editore
Autrice di opere per CEDAM Editore
Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania
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Esiste un condono per la tassa di proprietà dell'auto ed è contenuto nel decreto crescita in vigore dal 1 maggio 2019 e riguarda anche i bolli delle auto non più vecchi di tre anni, ovvero le tasse di proprietà della macchina che vanno a finire nelle casse delle regioni.
Tale condono però riguarda solamente il 60% degli enti locali e saranno le regioni stesse a decidere se aderire a detto provvedimento entro la fine del mese di giugno.
Quindi bisognerà verificare se la propria regione abbia deciso di aderire al condono.
Nel caso di risposta affermativa, il debitore non dovrà pagare le sanzioni aggiuntive dovute al ritardo nel pagamento.
La misura riguarda anche le vecchie multe del codice della strada non pagate ed in questo caso sono i comuni a decidere sull'eventuale benestare.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Legale al Volante "
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