INFEDELTA' CONIUGALE: QUALI SONO I VOSTRI DIRITTI?

Se siete sposati ed avete scoperto un tradimento da parte del coniuge, vi riassumiamo in breve ciò che potete fare e come potete agire in caso abbiate intenzione di separarvi.

Per prima cosa rivolgetevi ad un avvocato esperto di diritto di famiglia, raccontategli il vostro caso personale, la vostra situazione per ricevere tutte le informazioni più adeguate ed appropriate, con la migliore strategia difensiva.

Se, appunto, sapete che il coniuge vi tradisce, potete chiedere l'addebito della separazione nei suoi confronti. L'addebito corrisponde alla vecchia colpa e comporta delle conseguenze di carattere patrimoniale, quali la perdita dei diritti ereditari, la perdita del diritto al mantenimento e la condanna alle spese legali.

L'addebito deve essere dimostrato in giudizio nella fase istruttoria della causa. Si perché l'addebito si può chiedere soltanto con la separazione giudiziale nel primo atto introduttivo del giudizio e non successivamente. L'addebito si può chiedere soltanto nella causa, nel giudizio di separazione giudiziale.

Il tradimento deve essere la causa che ha determinato la fine del matrimonio e pertanto occorre dimostrare anche tale correlazione. La giurisprudenza è concorde nel non riconoscere l'addebito se la crisi matrimoniale era in atto già da tempo. Attenzione perché la controparte punta sempre su questo.

Vi consigliamo di procurarvi le prove del tradimento. Vi informiamo che i messaggi su whatsapp o messanger valgono come prova legale.

Per informazioni, consulenze legali ed assistenza legale stragiudiziale o giudiziale in diritto civile e diritto di famiglia potete contattarci in sede a Borgomanero in provincia di Novara (0322 842177) oppure al mobile (340 7965261) al quale siamo sempre reperibili. Garantiamo sempre un valido e concreto aiuto legale con elevata competenza, professionalità e serietà.