Questo articolo è stato scritto da:
Avv. Stefania Sbressa Agneni
contatto diretto mobile : +39 340 79 65 261
Autrice per Giuffrè Editore
Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta
Autrice per diversi blog giuridici
Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania
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Per la Cassazione integra il reato di stalking anche la persecuzione telematica messa in atto a danni dell'ex con post e messaggi su facebook e whatsapp.
Con la sentenza n. 28571/2020 la Cassazione precisa che anche la persecuzione telematica messa in atto con post e sms su facebook e whatsapp offre al giudice un quadro indiziario grave dei reati contestati.
Queste le affermazioni degli Ermellini all'esito di un procedimento nel corso del quale il Tribunale ha applicato la misura cautelare del divieto di avvicinamento della persona offesa vittima del reato di atti persecutori e di lesioni personali.
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Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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