Revocato il mantenimento alla figlia di 26 anni poco incline allo studio, che rifiuta di proseguire l'attività del padre e dello zio.
L'età adulta è indice inequivocabile d'inerzia e del poco impegno della giovane donna nel conquistare una propria indipendenza economica, anche se minima.
Questo è stato ribadito dalla Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 18785/2021.
Pertanto per gli Ermellini è corretta la revoca del mantenimento alla figlia di 26 anni poco portata per lo studio e che non vuole nemmeno proseguire l'attività di famiglia.
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Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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