Gent. mo Avv. Stefania Sbressa Agneni,
Le scrivo perché sono stato licenziato e la ditta in cui lavoravo non mi ha corrisposto il TFR e le ultime due mensilità. Tutto ciò è assolutamente provato dalle busta paga.
Ho così deciso di andare avanti con il decreto ingiuntivo ma ho saputo che dopo la notifica dell'atto giudiziario, la ditta ha fatto opposizione e che la causa è rimandata di ben un anno.
Mi è stato detto che non recuperò alcun soldo, ma è così, è vero, quali possibilità ho?
La ringrazio anticipatamente per la risposta. Con molta stima e considerazione.
(Giuseppe,Luino)
Caro Giuseppe,
la Sua possibilità dipende dalla solvenza del Suo ex datore di lavoro, ovvero dall'esistenza o meno di sostanze aggredibili in capo alla ditta.
Questo è comunque un aspetto che avrebbe dovuto valutare prima di iniziare il recupero del credito ed il fatto di non avervi provveduto ancora oggi è aggravata dalla circostanza che essendo stata presentata opposizione, il procedimento diventerà molto più lungo ed anche più costoso.
A questo punto, conviene fare una valutazione della solvenza e valutando di recuperare in tutto o in parte il Suo credito dal fondo di garanzia dell'Inps, sempre che sia applicabile al Suo caso, valutare ulteriormente se e come raggiungere un accordo con il Suo ex di datore di lavoro.
Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "
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